Descrizione
I quaderni di cinema di “Sequenze” vengono pubblicati a Parma tra l’autunno del 1949 e la primavera del 1951. Costituiscono, a cinquant’anni esatti dall’uscita del primo numero, un ambizioso progetto: divulgare alcuni testi degli autori più significativi nell’ambito della teoria e della storia del cinema. E sono anche continuazione – in forme più consapevoli e specialistiche – di un’altra breve e prestigiosa avventura critica di base parmigiana qual è la rivista “La Critica Cinematografica”.
Sotto la direzione di Luigi Malerba, si confrontano su “Sequenze” i nomi dei maggiori studiosi di cinema italiani e stranieri, e di intellettuali che guardano con interesse e competenza alla settima arte: tra gli altri, Guido ARistarco, MArio Verdone, Glauco Viazzi, Fausto Montesanti, Fernaldo Di Gianmatteo, Attilio Bertolucci.
Il presente volume propone una scelta antologica di saggi della rivista e ricolloca, attraverso sette contributi critici, l’esperienza di “Sequenze” all’interno del fitto e composito dibattito sul cinema nell’immediato secondo dopoguerra.
LA COLLANA “CARTEMODERNE”
La collana “cartemoderne” (Studi e Testi) nasce come spazio editoriale destinato a contributi critici (e testi d’autore) per lo studio della “modernità” (anzitutto letteraria): contributi sia di promettenti ricercatori, sia di provati studiosi. La sezione “cartediconfine” accoglie studi e testi che lambiscano o intersechino più ambiti disciplinari, o che propriamente appartengano a diversi “territori”.
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